Comportamento degli utenti dei motori di ricerca
Riporto una breve sintesi di uno studio effettuato da clickkit sul comportamento degli utenti dei motori di ricerca, reperito grazie alla lettura di un post di Mauro Lupi.
Introduzione:
Questo interessante studio sull'analisi dell'utilizzo dei motori di ricerca ha un nuovo approccio rispetto ai precedenti.
Distingue infatti gli utenti in due principali categorie:
1- quelli che utilizzano il motore di ricerca per ricevere delle informazioni pertinenti;
2- quelli che approcciano lo strumento con lo scopo di effettuare una transazione, che sono la categoria di maggior interesse per le agenzie che lavorano nel settore del Web marketing.
Campione prescelto:
Lo studio è eseguito su un campione di 50 partecipanti tra i 17 e i 24 anni che utilizzano Internet in media sei giorni la settimana. Il 90% ha già effettuato transizioni nel Web.
Siti analizzati:
Sono stati analizzati 5 motori di ricerca:
1- Google
2- MSN
3- Ilse
4- Lycos
5- Kobala (al fine di valutare l'utilizzo di un motore di ricerca senza risultati sposorizzati)
Cifre interessanti:
98% degli utenti visualizzano i risultati organici, il 95% i primi risultati sponsorizzati, il 31% quelli sponsorizzati a destra delle SERP.
Sono visualizzati 9 risultati prima di effettuare il primo click con un tempo di 10,4 secondi di analisi e lettura della pagina.
E il tempo medio di lettura delle pagine di destinazione è di 1,1.
Questo dimostra come l'utente rivolga notevole attenzione alla SERP prima di cliccare sui risultati().
Conclusioni:
La ricerca descrive che i motivi delle scelte dei click degli utenti derivano da:
(1) Le keyword associate al brand sono di notevole importanza;
(2) un'alta posizione nei risultati crea fiducia e suggerisce che il risultato sia recente;
(3) le presenza delle keyword della query gioca un ruolo fondamentale;
(4) gli users ricercano anche informazioni/feedback su esperienze di altri utenti;
(5) le informazioni sui prezzi sono osservate in modo particolare(specialmente riferimenti indiretti quali "low cost");
(6) frasi che riferiscono a grandi varietà di prodotti possono causare click sul link;
(7) l'assenza di un marketing troppo aggressivo è un fattore di scelta primario.
C'è da dire inoltre che gli utenti orientati a svolgere una transazione sono più attenti e analizzano un numero di risultati maggioretra quelli compresi nella lista.
L'assenza di risultati sponsorizzati non sembra influire sul comportamento dell'utenza.
Introduzione:
Questo interessante studio sull'analisi dell'utilizzo dei motori di ricerca ha un nuovo approccio rispetto ai precedenti.
Distingue infatti gli utenti in due principali categorie:
1- quelli che utilizzano il motore di ricerca per ricevere delle informazioni pertinenti;
2- quelli che approcciano lo strumento con lo scopo di effettuare una transazione, che sono la categoria di maggior interesse per le agenzie che lavorano nel settore del Web marketing.
Campione prescelto:
Lo studio è eseguito su un campione di 50 partecipanti tra i 17 e i 24 anni che utilizzano Internet in media sei giorni la settimana. Il 90% ha già effettuato transizioni nel Web.
Siti analizzati:
Sono stati analizzati 5 motori di ricerca:
1- Google
2- MSN
3- Ilse
4- Lycos
5- Kobala (al fine di valutare l'utilizzo di un motore di ricerca senza risultati sposorizzati)
Cifre interessanti:
98% degli utenti visualizzano i risultati organici, il 95% i primi risultati sponsorizzati, il 31% quelli sponsorizzati a destra delle SERP.
Sono visualizzati 9 risultati prima di effettuare il primo click con un tempo di 10,4 secondi di analisi e lettura della pagina.
E il tempo medio di lettura delle pagine di destinazione è di 1,1.
Questo dimostra come l'utente rivolga notevole attenzione alla SERP prima di cliccare sui risultati().
Conclusioni:
La ricerca descrive che i motivi delle scelte dei click degli utenti derivano da:
(1) Le keyword associate al brand sono di notevole importanza;
(2) un'alta posizione nei risultati crea fiducia e suggerisce che il risultato sia recente;
(3) le presenza delle keyword della query gioca un ruolo fondamentale;
(4) gli users ricercano anche informazioni/feedback su esperienze di altri utenti;
(5) le informazioni sui prezzi sono osservate in modo particolare(specialmente riferimenti indiretti quali "low cost");
(6) frasi che riferiscono a grandi varietà di prodotti possono causare click sul link;
(7) l'assenza di un marketing troppo aggressivo è un fattore di scelta primario.
C'è da dire inoltre che gli utenti orientati a svolgere una transazione sono più attenti e analizzano un numero di risultati maggioretra quelli compresi nella lista.
L'assenza di risultati sponsorizzati non sembra influire sul comportamento dell'utenza.
1 commento:
Ringrazio Matteo_TSW per le annotazioni!
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