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Andrea Vit - Consulente SEO
www.andreavit.com

venerdì 17 agosto 2007

Nuove strategie di link baiting.

Per incrementare il posizionamento organico è necessario "tirare al lucido" tutti i fattori on-page di un sito.

Talvolta, però, in mercati molto competivi dove c'è una concorrenza molto forte a volte l'errore che si commette è quello di sovraottimizzare un sito.
Basta guardare pagine dei risultati come queste per rendersi conto di che cosa significhi la sovra-ottimizzazione e di come questo tipo di tecnica nuoce all'utente le SERP sono contaminate da keyword stuffing e accrocchi vari per tentare di essere il più in alto possibile.

Per citare un mio esimio collega mi viene da dire: "Jesolo, Jesolo, si fa presto a dire Jesolo" :-)

Credo che questo tipo di approccio sia completamente scorretto e che metta a riscio il lavoro fatto qualora di vada ad incappare in una penalizzazione.

Per questa ragione sono convinto che un buon valore aggiunto in una campagna SEO, sia il creare un sito web "innovativo", capace di attrarre link per l'originalità e la qualità dei contenuti.

Le strategie di link-baiting, descritte qui in un interessante post, siano il modo migliore per dare quello slancio in più ed ottenere ottimi risultati, oltre che un'alta reputazione nel web.

In alcuni casi, credo che nuove strategie di link-baiting potrebbero essere attuate sfruttando contenuti multimediali e strumenti che guardino al "web 2.0": magari la creazione di photo blog, video blog, l'utilizzo di media RSS, podcast, strumenti di social bookmarking, ecc.

mercoledì 8 agosto 2007

Influenza del ccTLD nel posizionamento organico: promozioni per siti multilingua

Ho prodotto un esperimento sull'effetto che può dare il ccTLD (Country Code Top Level Domain, quali .it, .co.uk, .de, etc.) nei posizionamenti organici sui motori di ricerca.

Per capire se e in che misura le scelta del dominio possa influire sui posizionamenti.

Le keyword scelte sono tutte di lingua inglese ed utilizzate in tutti i paesi analizzati, in materia tale che nè il numero di documenti potesse influenzare nè il tasso di concorrenza delle keyword) il risultato delle SERP.

Sono state scelte delle keyword non influenzate da fattori prettamente linguistici e che quindi siano ricercate allo stesso modo per tutti i paesi. (In questo caso sono stati scelti .com, .co.uk, .de, .nl).

Le keyword hanno un grandissimo volume di ricerca e quindi la concorrenza nel posizionamento è molto forte.

Si denota un assoluta predominanza di risultati del ccTLd di appartenenza.

COMPUTER:

http://www.google.com/search?num=100&hl=en&q=computer&btnG=Search
http://www.google.co.uk/search?num=100&hl=en&q=computer&btnG=Search&meta=
http://www.google.de/search?num=100&hl=de&q=computer&btnG=Suche&meta=
http://www.google.nl/search?hl=nl&q=computer&btnG=Google+zoeken&meta=

RADIO:

http://www.google.com/search?num=100&hl=en&q=radio&btnG=Search
http://www.google.co.uk/search?num=100&hl=en&q=radio&btnG=Search&meta=
http://www.google.de/search?hl=de&q=radio&btnG=Suche&meta=
http://www.google.nl/search?hl=nl&q=radio+&btnG=Zoeken&meta=

In questo senso si può affermare che in quaclhe modo la presenza di un dominio appartenente al ccTLD su cui si desidera fare la promozione potrebbe essere un buon "aiuto".

Mi viene da pensare un'altra cosa a conferma della mia tesi: Amazon, Kelkoo e tutti le altre grandi piattaforme e-commerce applicano questa strategia per le loro varie versioni, anzichè optare per un dominio di terzo livello.

Buttafuoco: la provocazione vuota sul mondo del web

Nei blog dopo la grande eco delle dichiarazioni fatte da Elton John, ora si leggono anche le dicihiarazioni dello scrittore giornalista Buttafuoco, che in un'intervista di Sandra Riccio al Corriere definisce senza mezza misure come spazzatura il mondo del Web e dei blog.

In particolare sui blog dice:

"[...] pullulano di narcisisti impazziti pronti a scrivere su ogni argomento che gli capita a tiro. E finiscono per diventare un raccoglitore di banalità con un mucchio di ripetizioni e fesserie. Non solo. Molto spesso si riducono a un vero e proprio sfogatoio per egocentrici incompiuti. Si potrebbe tranquillamente fare a meno di tutti questi impazzimenti tecnologici. Non è che la colpa sia di Internet, ma Internet offre lo strumento."

Ciò che dice Buttafuoco è completamente errato e vorrei commentare alcune delle sue affermazioni:
pronti a scrivere su ogni argomento che gli capita a tiro -> molto spesso i blog sono monotematici e specifici in un settore/argomento. Solo i blog tematizzati o con bloggers fortemente competenti risultano essere graditi e considerati autorevoli, gli altri non vengono praticamente letti!
Si potrebbe tranquillamente fare a meno di tutti questi impazzimenti tecnologici-> Nel settore dove lavoro io, il Search Marketing, le fonti di aggiornamento e di conoscenza principale dove apprendere notizie e novità del settore sono proprio i blog. Tant'è vero che al colloquio conoscitivo di lavoro prima di essere stato assunto mi è stato chiesto a quali fonti attingevo che gli aggiornamenti sul settore, segno che le azeinde considerano il "blogging" molto importante.

Sulle informazioni in rete, invece:
«Se ho bisogno di qualche cosa me la vado a cercare negli archivi cartacei dei giornali. Mai più mi affiderei a un mezzo stra-abusato come Google, a meno che non ci sia il riferimento a un libro».
Mezzo stra-abusato->In che senso stra-abusato????

Sicuramente quella di Buttafuoco è stato un'uscita volutamente provocatoria e nulla più. Il segnale che in realtà il Buttafuoco non volesse dire nulla di intelligente e sensato, ma volesse solo lanciare una provocazione è questo passo dell'intervista:

E le vacanze? Non le è mai successo di prendere un last minute, un viaggio dell’ultimo minuto a prezzi stracciati, su Internet?
«Il solo pensiero mi fa venire il ribrezzo. Una ricerca così fredda toglierebbe il brivido della casualità e il gusto alla vita».

Forse il modo migliore per non far campare certi personaggi sarebbe ignorarli completamente...ma quando ti toccano gli affetti si sa, è difficile trattenersi! :-)

Post Correlati:
Buttare acqua sul Buttafuoco? - Blog di Stefani Epifani
La calata dei bastian cuntrari... - Blog di Roberto Dadda
Grazie Buttafuoco: il tuo commento era proprio fondamentale - Sid05

giovedì 2 agosto 2007

Esempio di embed per Tubemogul

Questo è un esempio di embed del servizio statistico di Tubemogule.

Statistiche sui video e Tubemogul.com

Segnalo un'importantissima risorsa a proposito delle statistiche di traffico sui video.

Il servizio TubeMogul è veramente l'ideale per chi si affaccia nel mondo dei video e della promozione di contenuti video.

Infatti oltre all'inserimento dei video nella piattaforma desiderata, delle operazioni di propaganda e linking è anche utile avere dei report statistici con grafici del numero di visitatori che fruiscono dei contenuti video per avere la percezione di quale sia l'andamento della promozione.

In questo senso il servizio offerto da tubemogul è molto interessante: è completamente gratuito, si hanno a disposizione grafici, dati accorpati per un gruppo di video e anche la possibilità di monitorare il traffico della "concorrenza" (non si dovrebbe dire ma se pò fffà :-) )



Lo consiglio a coloro i quali seguono attività di promozione in questo nuovo canale di comunicazione.