Il reale guadagno dei bloggers
Questo spunto di discussione è scaturito dalla lettura del simpatico e piacevole libro “La parte abitata della rete" di Sergio Maistrello” dove l’autore espone una tesi sulla quale sono molto d’accordo.
Nella società moderna, infatti, niente si fa per niente e l’unica reale motivazione che spinge le persone ad eseguire un’azione è una ricompensa economica.
A questo punto tutti potrebbero pensare che un possibile guadagno possa venire dalla rete pubblicitaria Adsense e degli annunci pubblicitari contestuali che si inseriscono, ma la risposta è negativa: i proventi di questa fonte (se non per i blog ad altissimo traffico) possono servire giusto giusto a barsi un bel caffè al bar.
Oppure i servizi pay per post possono avere l’interesse da parte di alcuni bloggers, ma questa attività rappresenta una vera nicchia e in Italia non appare ancora molto diffusa.
Per questa ragione si può affermare che un blogger in realtà non opera spinto dall’irrefrenabile bisogno di soldi, anzi! Questo fenomeno secondo me è un’inversione di tendenza rispetto a ciò che la società consumistica ha sempre catechizzato: si fa qualcosa non solo per soldi!!!
In realtà le attività di blogging credo sia una attività che ha il suo perno nelle relazioni sociali ed il vero arricchimento che dà è il numero di contatti, di relazioni interpersonali interessanti, di informazioni e dibattiti che da essi scaturiscono.
Professional blogging tra Adsense e masochismo - Stefano Epifani
Discussione-sondaggio sul blog Html
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